giovedì 20 luglio 2017

Tre esempi di personalizzazione in store nel settore moda

Nell'articolo La personalizzazione dei prodotti come strategia dei brand nella fidelizzazione del clienteabbiamo visto che la personalizzazione del prodotto è un metodo utile per coinvolgere i clienti e costruire una forte relazione con i marchi.
Ecco 3 esempi di personalizzazione in store:
3 esempi di personalizzazione in store  gucci.pngNel giugno del 2016, Gucci ha lanciato il progetto DIY, acronimo di Do it yourself, consentendo ai clienti di personalizzare, tramite l’aggiunta di ricami, sticker di tessuto, finiture in metallo o le proprie iniziali, l’iconica Dionysus bag
Questo servizio di personalizzazione è cominciato nel Flagship di Via Montenapoleone a Milano e oggi è sbarcato in tutto il mondo visto l’enorme riscontro da parte dei clienti. Inoltre Gucci comincerà ad includere nuovi  prodotti come le Ace sneakers, le scarpe Princetown e altri capi d’abbigliamento tra quelli che potranno ottenere i trattamenti di DIY.I clienti di Gucci sono diventati co-designer con il lancio del servizio Gucci DIY Project

Un altro caso emblematico è quello NIKEiD, ideato di Nike per consentire ai propri clienti di progettare le proprie scarpe, vestiti e borse online. Questo servizio genera un business di 100 milioni di dollari solo negli Stati Uniti.
Il grande utilizzo di Nikeid consente al marchio dello swoosh di scoprire, capire e approfondire i gusti dei suoi acquirenti.




burberry3.jpgInfine, Burberry ha invitato i suoi artigiani a realizzare direttamente nello store di Regent Street a Londra le personalizzazioni sui capi in base alle richieste dei clienti. I consumatori hanno avuto l’incredibile occasione di avvicinarsi al mondo della filiera produttiva e scoprire le tecniche più artiginali come la goffrattura a mano realizzata sulla pelletteria o sui noti coppotti in trincea.
Burberry adotta una strategia di see-now e buy-now grazie alla trasmissione dei suoi valori artigianali che incarnano la tradizione del marchio e il suo know-how.
Il consumatore desidera essere sempre più partecipe al successo dei brand che ama e questo è reso possibile dalla disponibilità a mettersi in gioco delle aziende più lungimiranti per fidelizzare i propri clienti e trasformarli in ambasciatori della marca.

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