Nell'articolo La personalizzazione dei prodotti come strategia dei brand nella fidelizzazione del clienteabbiamo visto che la personalizzazione del prodotto è un metodo utile per coinvolgere i clienti e costruire una forte relazione con i marchi.
Ecco 3 esempi di personalizzazione in store:

Questo servizio di personalizzazione è cominciato nel Flagship di Via Montenapoleone a Milano e oggi è sbarcato in tutto il mondo visto l’enorme riscontro da parte dei clienti. Inoltre Gucci comincerà ad includere nuovi prodotti come le Ace sneakers, le scarpe Princetown e altri capi d’abbigliamento tra quelli che potranno ottenere i trattamenti di DIY.I clienti di Gucci sono diventati co-designer con il lancio del servizio Gucci DIY Project.
Un altro caso emblematico è quello NIKEiD, ideato di Nike per consentire ai propri clienti di progettare le proprie scarpe, vestiti e borse online. Questo servizio genera un business di 100 milioni di dollari solo negli Stati Uniti.
Il grande utilizzo di Nikeid consente al marchio dello swoosh di scoprire, capire e approfondire i gusti dei suoi acquirenti.
Il grande utilizzo di Nikeid consente al marchio dello swoosh di scoprire, capire e approfondire i gusti dei suoi acquirenti.

Burberry adotta una strategia di see-now e buy-now grazie alla trasmissione dei suoi valori artigianali che incarnano la tradizione del marchio e il suo know-how.
Il consumatore desidera essere sempre più partecipe al successo dei brand che ama e questo è reso possibile dalla disponibilità a mettersi in gioco delle aziende più lungimiranti per fidelizzare i propri clienti e trasformarli in ambasciatori della marca.
Il consumatore desidera essere sempre più partecipe al successo dei brand che ama e questo è reso possibile dalla disponibilità a mettersi in gioco delle aziende più lungimiranti per fidelizzare i propri clienti e trasformarli in ambasciatori della marca.
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